mercoledì 30 ottobre 2013

Pokémon VS Digimon

Come primo post "serio" del blog parlo di un argomento che mi è sempre stato a cuore da anni: Pokémon VS Digimon.
 Direi che a riguardo la mia mente ha sempre vacillato, condizionata dai pareri altrui e, lo ammetto, dalla mia ignoranza generale.
Ma oggi sono pronta per discuterne senza problemi visto che anche il mio livello di conoscenza è superiore agli anni passati. Che dire? Andando avanti si impara molto e la cultura spesso è l'unica maestra che ti dà i mezzi per capire dove gli altri parlano inutilmente mostrando soprattutto la loro ignoranza, oltre che superbia. Ma di solito gli ignoranti danno aria alla bocca e se ne vantano anche.

L'argomento è molto spinoso, probabilmente riceverò lapidazioni da ogni dove ma l'invito ad aprire la mente e a ragionare ve lo faccio lo stesso. Sono osservazioni oggettive che ho ricavato dalla mia esperienza e da cosa ho riscontrato gironzolando tra i miti giapponesi (ma anche del mondo) e parlando anche con amici che ne sanno più di me. Ovviamente potrei dire sciocchezze e per questo mi limiterò ad analizzare ciò che conosco ma penso che sia bastevole per confutare le accuse che l'uno e l'altro fandom si fanno a vicenda.

Girando per il web sono sempre incappata nelle l'accuse di copia (o addirittura plagio) nei riguardi dei Digimon e ultimamente, dall'uscita di Pokémon Diamante e Perla, dei Pokémon stessi ma verso i Digimon.
Nulla di più infantile direi. L'accusa di "Digimonizzazione" tra l'altro viene fatta addirittura dagli stessi Pokémon-fans e ogni volta mi sale il nazismo.
Premetto che sono una di quelle persone che ha visto nascere e crescere entrambi i fenomeni! Quella persona che si è avvicinata ai giochi di entrambe le saghe attraverso le serie animate trasmesse in Italia in prima tv.
Ho amato entrambi senza mai pormi il problema di chi avesse copiato chi, o almeno senza farne un dramma. Da bambina il dubbio che Digimon fosse scopiazzato mi era sorto ma avevo 10 anni, non potevo saperne nulla di cultura giapponese o mondiale! Cinque anni dopo, con l'arrivo del PC entrai nel vero mondo dei videogiochi e cartoni animati. Piano piano iniziai anche ad interessarmi al Giappone in generale (Sì bambini, il Giappone non è quello ritratto dai mangaka, almeno non sempre!) e scoprii molte chicche sul tema Pokémon e anche di Digimon trovando una spiegazione sul motivo di tanta somiglianza. Hei! Secondo voi perché ho messo Kyubimon e Ninetales? Girando su Google mi è sembrata quella più adatta per il tema trattato.

Ma andiamo con ordine e analizziamo le due opere spiegando anche le differenze e le somiglianze.

NASCITA
I Pokémon sono nati nel 1996 come videogioco. Satoshi Tajiri, un ragazzo con la passione degli insetti, creò la famosa Game Freak e con vecchi amici iniziò il progetto Pokémon di cui si dubitava il successo. Come per Star Wars, accadde l'esatto contrario e scoppiò il Boom con tutte le conseguenze del caso (Giochi di Carte, gadget vari e cartone animato).
I Digimon sono nati un anno dopo, nel 1997 e si sono ispirati più che altro al Tamagochi cavalcando l'onda del successo dei Pokémon. Il loro papà Akiyoshi Hongo non ha mai rilasciato dichiarazioni e forse è questo quello che ha creato controversie tra i fan delle due produzioni poiché della reale nascita dei Digimon non si sa nulla.

MOSTRI E UMANI!
È su questo che la gente critica entrambe le serie. Sì, entrambe.
C'è da dire che la presenza dei mostriciattoli ha effetti diversi nelle due saghe e qui inizia il bello.
In Pokémon abbiamo un allenatore che deve girare il mondo, completare il PokéDex, sconfiggere capipalestra e la Lega Pokémon. Diventare Campione della lega è lo scopo primario ma analizzando poi il gioco nel dettaglio scopriamo che non tutti li allenano. I Pokémon vivono con l'uomo anche come semplici animali domestici oppure aiutano nello svolgimento dei lavori quotidiani (Tauros tira l'aratro oppure Miltank fornisce latte). Inoltre andando avanti scopriamo anche l'esistenza di Team malvagi che vogliono sfruttare il potenziale di queste creature per i loro profitti.
Pietre Evolutive
I Pokémon sono semplicissime creature animali che si comportano come tali. In quanto animali non sanno parlare (escludendo Meowth e i Pokémon che usano la telepatia), sanno solo ripetere il proprio nome e ci mettono un po' a farsi capire dei propri allenatori (Ricordate le risate quando Pikachu cercava di comunicare con Ash e lui non indovinava mai?).
Inoltre i Pokémon rispecchiano la teoria Darwiniana dell'evoluzione, ma si parla di evoluzione permanente (omettiamo le Megaevoluzioni) che ha lo scopo di migliorare il Pokémon e avviene solo una volta che si sono soddisfatti dei requisiti come amicizia, tempo (giorno e notte), luogo, livello, oggetto, scambio e così via.
L'allenatore può portarsi dietro 6 Pokémon ma può catturarne quanti ne vuole poiché questi saranno spediti al Box se la squadra è completa.

Nei Digimon si parla di creature "digitali", anzi direi artificiali (anche se il confine tra realtà e irrealtà spesso si unisce e si confonde), fatti di dati ma possono materializzarsi anche nel mondo reale. Sono creature che sanno parlare e hanno lo stesso modo di comportarsi dell'uomo. Non sono animali domestici e la digievoluzione è provvisoria. Inoltre ricordo che questa avviene più facilmente attraverso il Digivice, in caso contrario questa è più faticosa da raggiungere. Ancora più difficile è la digievoluzione allo stadio superiore oppure a livello Mega e queste sono possibili solo se i Digiprescelti usano determinati oggetti.
Il Digivice
Il ruolo del Digiprescelto è inoltre diverso da quello dell'allenatore di Pokémon. Nel gioco di Digimon lo scopo è solo quello di creare un bel legame col mostriciattolo e accudirlo proprio come in un Tamagochi, nella modalità avventura poi il Digimon deve crescere per poter sconfiggere il cattivo di turno che minaccia di distruggere il Digiworld. Di qui capiamo anche il perché del termine Digiprescelto, si parla di un bambino richiamato nel Digiworld con lo scopo di aiutare a combattere il male. Da notare inoltre che il Digiprescelto può avere un solo compagno.




AMBIENTAZIONE
È proprio nell'ambientazione che notiamo le sostanziali differenze tra le due saghe e ci rendiamo conto che in realtà l'unica cosa che hanno in comune è la presenza di mostriciattoli che si evolvono.

Il Pianeta dei Pokémon (fanmade ma rende bene)
I Pokémon sono ambientati in una ipotetica Terra, quasi come una dimensione alternativa. Qui gli esseri umani vivono normalmente, hanno avuto una storia simile alla nostra. Ma non hanno reali
collegamenti col pianeta Terra. Ci sono molti riferimenti alla nostra realtà ma questi sono dati da errori dovuti ai buchi narrativi dei produttori della serie animata (Misty cita Parigi, in una foto vediamo l'immagine di un cagnolino che teoricamente non dovrebbe esserci, si cita anche Hollywood che sarà poi chiamato Pokéwood in Pokémon Bianco 2).
Insomma, se vogliamo parlare di Pokémon sarebbe corretto riferisci a probabili creature aliene.




Una mappa del Digiworld

Nei Digimon a creature digitali corrisponde anche un mondo digitale formatosi dai collegamenti delle reti internet.
Non avendo sufficienti ricordi sul DigiWorld non posso parlarne adeguatamente, ricordo solo che era un mondo normalissimo, fatto di dati ma perfettamente normale composto da isole, foreste e anche luoghi un po' "moderni".
La sua peculiarità era l'assenza di esseri umani e i Digimon erano comunque capaci di adattarsi al meglio.







ESTETICA
Zoroark, tipo
Buio
È il secondo elemento su cui le persone si lamentano e urlano al vero e proprio plagio. E qui affrontiamo l'argomento Kyubimon e Ninetales. Ci sono anche altri Digimon con aspetto simile ai Pokémon.
Prima di tutto però vi faccio notare che i Pokémon hanno più un aspetto "normale" mentre i Digimon, in quanto creature digitali, sono dotati anche di vere e proprie armi come spade, missili e parti metalliche.
Ci sono delle spiegazioni che giustificano l'aspetto dei Pokémon e dei Digimon. Vi parlerò dei Digimon più famosi e di alcuni nuovi Pokémon che tanto stanno scatenando il pandemonio tra i fans scontenti (sia chiaro, fans occidentali) che li paragonano a dei Digimon (Palkia, Dialga)
Zorua, tipo
Buio
Cosa dunque giustifica l'aspetto di questi mostri? Le fonti di ispirazione ovviamente! Entrambi sono ispirati a animali/oggetti presenti nel nostro mondo. E visto che queste sono le fonti è normale che capiti che un mostriciattolo assomigli ad un altro.

Parliamo di Kyubimon e Ninetales. Sono due volpi e hanno 9 code. Il loro aspetto fisico è ispirato alla famosa Volpe a Nove Code, un demone.
Renamon
Si è anche parlato di Zoroark che ha una spaventosa somiglianza con Renamon. Anche qui c'è una leggenda collegata alle volpi ma in questo caso è Zoroark a rispettare di più  la peculiarità di questo furbo animale: cambiare aspetto attraverso l'abilità Illusione. Se si tiene Zoroark al primo posto della squadra, questo prenderà le sembianze dell'ultimo Pokémon della squadra e solo un colpo superefficace gli farà recuperare l'aspetto originale.
 Nella leggenda Giapponese infatti si parla di una volpe e un tasso che si sfidarono in una gara di trasformazione ma la volpe aveva il difetto di dimenticarsi la coda e perse la sfida. Quest'ultimo difetto è stato attribuito alla preevoluzione di Zoroark, Zorua.

Questi sono gli esempi più lampanti ma ne abbiamo un altro paio: Blaziken e Garudamon,Torterra e Ebonwumon, Ho-Oh e Zhuqiaomon.

Garudamon
Blaziken, di tipo Fuoco/Lotta, è ispirato ai galli combattenti ma il suo aspetto fisico, come quello di Garudamon, ricorda moltissimo l'aspetto del dio induista Garuda che di solito è immaginato come un uccello dal corpo umano e delle ali . Ovviamente non si può confermare che Blaziken abbia anche questo suo retroscena mitologico mentre per Garudamon è evidente in quanto il nome stesso ce lo suggerisce.


Torterra, di tipo Erba/Terra, e Ebonwumon sono entrambi delle tartarughe con un albero che cresce sul guscio.
Ebonwumon
 La tartaruga è un simbolo positivo in Giappone, culla della lunga vita e della saggezza. Probabilmente la presenza dell'albero è il simbolo della lunga vita poiché, lo sappiamo, è una pianta che può vivere millenni. A differenza di Torterra, è Ebonwumon quello che rappresenta più propriamente la sua origine mitologica poiché è dotato anche di una seconda testa serpentina. Infatti secondo la mitologia anche il serpente è simbolo di longevità e spesso viene associato alla tartaruga ma la loro unione può essere molto pericolosa.


Ho-Oh, il Pokémon Arcobaleno,
Tipo Volante/Fuoco
Passiamo a Ho-Oh e a Zhuqiaomon. Entrambi sono ispirati alla fenice cinese ma Ho-Oh sembra anche essere per metà pappagallo (ara macao, le ali sono dello stesso colore) e airone (Quello con la cresta gialla). Ma il richiamo alla fenice è palese nel nome stesso di Ho-Oh in quanto Fenice si direbbe anche "Hoo". Anche in Zhuqiamon il nome parla da sé con l'iniziale "Zhuque" che è il nome della Fenice cinese.




Ma ora passiamo a quei Pokémon che han fatto parlare di sé così negativamente solo perché troppo "Digimonizzati", a detta dei fan. Ovviamente non ve li presento tutti ma i più "particolari" e curiosi.

Zekrom,tipo
Drago/Elettro
Reshiram, tipo
Drago/Fuoco

Entrambi sono collegati alla filosofia dello Yin e Yang. Non ci vedo nulla di così Digimonizzante in loro. Certo, Zekrom ha alla coda quella che sembra una turbina che produce elettricità mentre Reshiram ha la coda che produce calore e fuoco. Ma non sembrano affatto dei Digimon.





Rotom, tipo
Elettro/Spettro

Rotom è un Pokémon capace di possedere gli oggetti animandoli. Spesso è stato criticato perché (proprio come alcuni Digimon) cambiava forma diventando un ventilatore, un taglia erba, un frigorifero, un forno e una lavatrice. Ebbene, Rotom, come Banette (la bambola maledetta) e altri Pokémon simil oggetto seguono palesemente una leggenda Giapponese secondo la quale gli oggetti persi o dimenticati vengono rubati da uno spiritello (o folletto) che gli dona vita.
Klefki
La stessa filosofia è seguita da alcuni Pokémon usciti qualche settimana fa per i Giochi Pokémon X e Pokémon Y.
I Pokémon in questione sono: Honedge, una spada maledetta e Klefki, un Pokémon porta chiavi (proprio sul porta chiavi c'è una leggenda a se stante ma la filosofia è la stessa).



Abbiamo terminato con l'analisi e le spiegazioni sperando di aver sfatato il mito secondo cui i Digimon abbiano scopiazzato Pokémon. Sicuramente ci si è ispirati a loro, non c'è dubbio ma imparate a distinguere un plagio dall'ispirazione, eviterete moltissime figuracce.
Ed ora passo ad una mia considerazione. Non la esprimerò sui Digimon perché su di loro non ho mai visto nulla di negativo, sono creature fatte di dati e possono dunque avere la forma che preferiscono senza contare che ho interrotto la saga subito dopo quella di Devilmon e quindi le mie conoscenze si fermano lì, le info che vi ho fornito sono frutto di ricerche e di cosa ricordavo (Garudamon era il mio preferito dopo Gatomon, un Digimon ispirato al Nekomata) e se ho scritto qualche assurdità, accetto critiche e correzioni.

I Pokéfans stranamente non criticano mai l'intoccabile prima generazione che comunque possiede ben due Pokémon che dovrebbero considerare negativamente: Magnemite e Voltorb. Entrambi sono degli oggetti.
Magnemite è un magnete delle cui origini non si sa nulla (Probabilmente è provocata dall'uomo stesso) mentre Voltorb è una Pokéball la cui fase di sperimentazione fallì e dunque prese vita.
Io mi domando: come mai su questi due non si è mai detto nulla mentre sugli altri nuovi si fa una shirtstorm senza sapere neanche le basilari leggende urbane/metropolitane?  Posso sempre giustificare i giovani, ma proprio per
Sigilyph
questo noi "veterani" dobbiamo spiegare con pazienza come e perché sono nate determinate idee.
Capisco che alcuni Pokémon possano non piacere ma conoscendone le origini acquisiscono fascino sotto altri aspetti. Ricordo la prima volta che vidi Sigilyph. Un Pokémon volante/psico. Me ne innamorai a prima vista. Perché?  Da amante dei "misteri" e di tutto ciò che è antico mi sono ritrovata dei Pokémon di 5° generazione ispirati a creazioni umane precolombiane!
Sigilyph assomiglia molto alle bambole kachina ma allo stesso tempo al  misterioso Uccello di Nazca che sogno di vedere con i miei occhi, un giorno.

E vogliamo parlare di Yamask e Cofagricus? Yamask sembra ispirata ad una maschera mortuaria tipica dell'antico Egitto mentre Cofagricus ad un sarcofago senza contare che i suoi colori ci suggeriscono uno in particolare (Indovinate chi?). Non saranno il massimo dello splendore ma dietro hanno una fonte di idee affascinante che ai miei occhi li rende speciali. Sarò io fissata? Boh! Ma grazie a questo trovo molte cose interessanti. Chi avrebbe mai detto che un semplice gioco potesse insegnare così tanto?

Sproloquio finito. Spero di avervi fatto scoprire cose nuove e che non vi siate annoiati. Spero che rivediate un po' il vostro metodo di giudizio e che i "fans" urlino meno al plagio se non necessario o alla mancanza di fantasia.
E voi? Cosa pensate di queste due serie? Avete mai provato a confrontarle sotto un'ottica diversa?






2 commenti:

  1. Post molto interessate. Ammetto di essere molto ignorante in materia (ho solo visto qualche episodio di Pokemon con i miei cugini quando erano piccoli e facevo loro da occasionale baby sitter) e mi ero sempre domandata da cosa nascesse la diatriba tra i fandom :D

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    1. Le diatribe in genere possono essere giustificate o meno. Giustificate quando le prove sono palesi e lì si alza le mani. Ma qua le prove fanno acqua!
      Oh beh, alla fine hai capito perché c'era la diatriba. I prossimi potrebbero essere Tartarughe Ninja VS Biker Mice Xd Ma prima... recupero le tartarughe LOL

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